GRUPPO LUCAPRINT ACQUISISCE CARTOTECNICA OLIMPIA.

Vicenza, La torinese Cartotecnica Olimpia entra a far parte del gruppo Lucaprint. È la seconda operazione di M&A del 2024 per la storica azienda di packaging con sede nel vicentino, che ad aprile aveva acquisito Officine Grafiche Riunite rafforzando il proprio portfolio di soluzioni per il packaging di prodotti cosmetici e farmaceutici.Con questa nuova operazione, l’impresa guidata da Alberto Luca consolida la propria posizione nei mercati esteri – in particolare di Francia, Inghilterra e Danimarca – e si colloca tra i primi operatori europei nella produzione di astucci con seghetto per pellicole di alluminio, carta forno e film ad uso alimentare, con clienti multinazionali come Auchan, Carrefour e Tesco. Grazie all’acquisizione di Cartotecnica Olimpia, il fatturato del gruppo Lucaprint cresce di 10 milioni di euro, per un giro d’affari complessivo superiore a 30 milioni di euro.

Nasce così un player ancora più competitivo nel panorama internazionale del packaging in cartone, mantenendo saldi quei valori – orientamento all’innovazione e alla sostenibilità – che sono da sempre anche asset strategici, e tratti comuni al gruppo vicentino e Cartotecnica Olimpia. 

«Questa operazione è un passo importante nella strategia di espansione di Lucaprint, e rappresenta un’opportunità per attivare sinergie e collaborazioni essenziali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo in Europa. Grazie a questa acquisizione, avremo un nuovo sito produttivo nel nord-ovest d’Italia e arricchiremo il nostro portfolio con competenze e tecnologie altamente specializzate». Dichiara Alberto Luca, Presidente e Amministratore Delegato di Lucaprint.

«Abbiamo individuato in Lucaprint il partner ideale per accelerare il nostro percorso di crescita e per cogliere nuove opportunità di sviluppo. Siamo certi che questa operazione porterà grandi benefici a tutti i nostri stakeholders, dai clienti ai dipendenti». Sottolinea Luciano Masconi, fondatore di Cartotecnica Olimpia.

La qualità batte la quantità a Fakuma 2024 – I visitatori dello stimato stand forniscono una visione ottimistica; gli avvolgitori automatici per tubi
flessibili costituiscono una nuova pietra miliare

L’elevata velocità dei nuovi avvolgitori automatici per tubi della serie Gyre di Campetella ha impressionato i visitatori di Fakuma 2024 © Campetella

Montecassiano/Italia, Ottobre 2024 – Fakuma 2024 si è dimostrata essere una delle fiere di settore di maggior successo degli ultimi anni per Campetella Robotic Center s.r.l. Tale affermazione si deve alle interessanti interazioni avute in fiera con quasi tutti i principali trasformatori dell’industria delle materie plastiche. Particolare interesse ha destato la presentazione di una nuova serie di avvolgitori automatici per l’estrusione di tubi flessibili. La loro elevata velocità rappresenta un nuovo traguardo in questo settore e ha dunque attirato un numero altrettanto elevato di visitatori. Proprio come questi sistemi, anche le soluzioni di automazione presentate per le operazioni di imballaggio, montaggio e pallettizzazione si sono distinte per il loro elevato potenziale in termini di risparmio, che si traduce in un breve periodo di ammortamento. In un contesto più attento all’ottimizzazione dei costi, un interesse così sorprendentemente elevato lascia auspicare un ulteriore aumento delle vendite nel prossimo anno.

Labanti e Nanni presenta il primo Bilancio di Sostenibilità:

focus su ambiente, benessere delle persone e comunità.

La storica azienda bolognese, che produce ogni anno più di 350 milioni di pezzi, rafforza la sua adesione ai principi di Responsabilità Sociale d’Impresa puntando sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questo percorso si fonda sulla valorizzazione delle risorse umane e sull’adozione di misure efficaci per contenere gli sprechi e massimizzare le efficienze.

Anzola Emilia (Bo), 22 ottobre 2024 – Un impegno concreto per un futuro più sostenibile. Labanti e Nanni, punto di riferimento della cartotecnica e della grafica industriale, che per il terzo anno consecutivo ha chiuso l’esercizio con ricavi complessivi superiori ai 20 milioni di euro, ha annunciato la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità. Questo traguardo sintetizza l’attenzione dell’impresa bolognese all’adozione di un modello di business sempre più sensibile alle esigenze ambientali, al benessere delle persone e alla cura del territorio, inserendosi in una visione strategica di lungo termine che mira a integrare la sostenibilità in ogni ambito delle operazioni.

L’azienda, che ha fatto della capacità d’innovare il proprio tratto distintivo, punta a diventare il driver verso un packaging sempre più sostenibile, innovativo e intelligente, attraverso un’organizzazione che mette al centro le persone, il servizio al cliente e il territorio.

Particolare attenzione è dedicata alla riduzione degli sprechi: Labanti e Nanni rappresenta un esempio concreto di economia circolare reintegrando il 95% degli scarti nel ciclo produttivo, che vengono trasformati in nuova materia prima.

Fiore all’occhiello delle politiche adottate per la valorizzazione del personale, sono le 2.257 ore totali di formazione e i tipi di contratti proposti, dove il 99% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, il 97% con contratto full-time, mentre il turnover positivo si attesta intorno al 9%, con 9 nuove risorse assunte nel corso del 2023. I percorsi formativi offerti si sono focalizzati sullo sviluppo delle competenze e le ore totali di formazione sono aumentate sensibilmente rispetto all’anno precedente (1.379 ore nel 2023 e 684 nel corso del 2022), mentre 878 ore sono state dedicate alla formazione in ambito salute e sicurezza sul lavoro. Flessibilità oraria, formazione e iniziative di team building sono parte del progetto di welfare aziendale “Benessere organizzativo”, mirato a migliorare la qualità della vita in azienda e a promuovere un sano equilibrio tra sfera professionale e personale.

A livello ambientale, l’azienda registra ottimi risultati che confermano la mission di essere sempre più green grazie a misure di efficientamento energetico come l’aggiornamento dell’impianto di illuminazione, la schermatura solare della sede e l’installazione di un moderno impianto per il trattamento dell’aria progettato per ottimizzare la salubrità e il comfort termico.

La qualità e sostenibilità delle produzioni Labanti e Nanni sono garantite da numerose certificazioni come ISO 9001:2015, FSC e PEFC per la sostenibilità della filiera, Eco-Print per le operazioni di stampa a basso impatto ambientale, ed Energia Verde 100% per l’utilizzo di fonti di energia totalmente rinnovabili. L’azienda ha, inoltre, ottenuto la medaglia di bronzo EcoVadis per la sostenibilità d’impresa e ha adottato il Modello di Organizzazione e Gestione 231 per la trasparenza e l’integrità aziendale.

Esperienza nel packaging

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